Archivio mensile:settembre 2011

Erano relegati su un davanzale, ora sono salvi.

E’ avvenuto in Francia dove due cagnolini erano relegati sul davanzale di un appartamento tutto il giorno e la notte esposti al freddo e alle intemperie. E’ stato grazie alle segnalazioni della Fondazione Brigidt Bardot, da anni impegnata nella tutela degli animali maltrattati, che si è riusciti a far qualcosa nonostante l’omertà davanti alla quale si sono trovati i volontari quando hanno chiesto informazioni hai vicini.

L'immagine dei cani dal sito della Fondazione Brigitte Bardot

La Fondazione ha fatto il possibile per entrare in contatto con i proprietari dell’appartamento ma senza risultati, alla fine ha optato per un esposto al Sindaco Guitton. Grazie a questa scelta si è riusciti ad ottenere l’intervento dei vigili del fuoco che hanno liberato i cagnolini, deboli e malnutriti, e li hanno affidati ai veterinari della Fondazione.

L’ennesimo esempio di come, anche nelle nostre civilissime città, si possano nascondere maltrattamenti che è bene segnalare in nome di un dovere civico e morale che a volte rischiamo di dimenticare.

La storia di Sarina

Spesso ci capita di venire a conoscenza di storie di cani che nella vita non sono stati affatto fortunati e a volte qualcuna di queste ha un lieto fine, come nel caso della piccola Sarina una cagnetta nata con una zampetta mal formata.

Ho trovato questa lettera sul blog D-Pets, scritta da i volontari del rifugio Il Bau alla sfortunata cagnolina:

Sarina, una cagnolina dolcissima e molto buona, è arrivata al Bau un annetto fa con una zampina malformata. E’ stata operata e ha fatto un lungo percorso di fisioterapia. L’abbiamo amata e curata tantissimo, noi volontari la porteremo per sempre nel nostro cuore. Da noi, tutti i cani sono importanti, ma quando dobbiamo farli operare, seguirli e curarli per lunghi periodi….. ci rimangono ancor di più impressi nel cuore. Ringraziamo tantissimo Valentina e Alberto che l’hanno accolta nella loro famiglia e siamo sicuri che Sarina saprà ricompensarli con tanto amore incondizionato, come solo i nostri amici a 4 zampe sanno fare. …”

continua a leggere la lettera…

Una mela al giorno… anche per i quattro zampe

Ma i cani possono mangiare la frutta!? Certo che la possono mangiare! E gli fa anche bene… in dosi moderate ovviamente. Il mio ad esempio va pazzo per l’uva e le pere anche se in realtà mi riesce difficile fargli mangiare il frutto che sarebbe più opportuno: la mela.

Ebbene sì… anche ai pelosi una mela al giorno fa bene! Fin da piccoli siamo abituati a sentirci dire che mangiare una mela al giorno ci terrà alla larga dal dottore, c’è chi stenta a crederci e chi invece ne fa uno stile di vita. Lo stesso discorso lo possiamo applicare al nostro migliore amico.

Infatti, oltre alle più note qualità benefiche della mela, c’è un altro vantaggio per il nostro cane che il mangiare (o rosicchiare) una mela li aiuta a tenere puliti i denti. Dopo il pasto date al vostro cane una mela, oltre ad essere nutriente e sana contribuirà alla sua igiene dentale, specialmente se non è pigro come il mio al quale la devo sbucciare e tagliare a pezzi. Il mio cane infatti è una causa persa ma se il vostro è un pochino più intraprendente tenderà a mangiarla intera rosicchiandola coi denti ed eliminando così tutti i residui del pasto appena consumato!

Ovviamente se il vostro cane ha intolleranze alimentari particolari meglio evitare ma altrimenti può essere un buon rimedio casalingo oltre che un’abitudine salutare. Consiglio di evitare altri tipi di frutta perché molto più ricchi di zuccheri rispetto alla mela e quindi più dannosi.

foto | badanimalpuns.com

L’importanza della socializzazione canina

Per esperienza personale posso dire che la socializzazione del cane è uno dei punti chiave su cui si basa l’intera crescita del vostro migliore amico… io questo errore l’ho fatto.

Ho sottovalutato l’importanza di far conoscere al mio cane quante più cose possibili, nell’età in cui gestirlo era più facile (parlo di problemi tecnici come le dimensioni e la forza), cioè nei primi mesi di vita.
Se avete un cucciolo portatelo almeno una volta a settimana a contatto con altri cani, in macchina e in luoghi affollati, nell natura, nell’acqua… tutto questo ovviamente conresponsabilità e tenendo presente che un animale non è una borsa.
Abituatelo a queste realtà non perché dovrà riaffrontarle necessariamente spesso, anzi, sono sempre motivo di stress inutile per un cane… ma fatelo perché nel caso dovesse dimostrarsi necessario avrà già esperienza alle spalle e non si troverà di fronte ad una situazione sconosciuta.

 A mio avviso le esperienze che un cane deve assoluatamente fare da piccolo sono:

– giocare con cani che non conosce, bambini ed estranei (se lui vuole ovviamente)
– entrare in contatto con altre specie animali che potrebbe rivedere in futuro
– abituarsi a luoghi affollati come ristoranti e bar
– conoscere il caos cittadino
A queste potete affiancare qualsiasi altro tipo di esperienza, più ne fa e meglio è, sempre però tenendo conto del carattere del vostro cane e della sua sensibilità.

Conoscendo ed entrando in contatto con queste 4 situazioni fin da piccolo un cane avrà una maggior capacità di autocontrollo quando in età adulta si troverà a doverle riaffrontare.
Una buona socializzazione porta ad un cane piùmaturo, con autocontrollo e capacità valutativa…. come allo stesso modo una persona con maggior numero di esperienze alle spalle è meno spaventata davanti a situazioni che non conosce perché ha più elementi passati che gli permettono di valutare quale sia la scelta migliore da fare.

Prendiamo la definizione di paura: “una reazione sensata ad una situazione sconosciuta“. Bene, dobbiamo fare in modo che le esperienze che facciamo fare al nostro Amico servano a dar luogo ad una reazione SENSATA, “ragionata”… sulla base delle conoscenze acquisite.

Il miglior proposito: 1 esperienza nuova a settimana…. è sufficiente perché il cane accumuli un background non indifferente senza però dover affrontare un stress eccessivo.

Tempo complessivo dell’esperienza: meglio non superare mai i 15, 20 minuti massimo.. che è il tempo medio di concentrazione di un cane.

Promemoria: non esagerate mai, imparate a sviluppare un’empatia verso il vostro cane (come lui a istintivamente verso di voi), se vedete che una certa esperienza lo mette a disagio, fermatevi, rimandate… tornerete su quell’esperienza in futuro, magari in modo più graduale.

fonte | dogcoach.it
foto | www.enacfvg.it

A scuola con la LAV

E’ il nuovo progetto della Lega Anti Vivisezione per sensibilizzare le giovani generazioni alla costruzione di un legame sano ed educato con i propri animali domestici. L’idea è quella di fornire due versioni di “Quaderni della LAV”, realizzati dal Settore Educazione e Scuola dell’Associazione, alle scuole primarie e secondarie di primo grado.L’iniziativa, nello specifico, è finalizzata a insegnare i comportamenti degli animali, le responsabilità dei singoli individui e della società nei loro confronti, come relazionarsi nel modo giusto con loro in modo corretto e quali sono le normative che li tutelano.

Il primo quaderno, cioè quello dell’anno scolastico appena iniziato (2011-2012) è dedicato agli “Animali in Famiglia” e insegna come instaurare una convivenza piacevole sia per i padroni che per gli animali stessi. Seguiranno poi il quaderno dedicato agli “Animali che vivono nelle nostre città” e quello dedicato agli “Animali selvatici”.


Ilaria Marucelli, responsabile del Settore Educazione e Scuola  della LAV, si pesprime così a riguardo: “Uno scrigno ricco e stimolante di proposte, da introdurre nei percorsi curricolari della didattica ambientale: partendo dal gioco, si offre un aggancio ai molteplici temi connessi (partecipazione, cittadinanza attiva, responsabilità, legalità) in modo creativo. I quaderni rappresentano, quindi, una preziosa occasione per ampliare le proprie conoscenze e convinzioni sugli animali e confrontarle anche con prospettive diverse da quelle comunemente accettate”.

Il materiale sarà inviato a quelle classi che decideranno di iscriveris e sostenere l’Associazione ed è stato ideato e realizzato nell’ambito del Protocollo d’Intesa siglato tra la LAV e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) che viene rinnovato ormai ogni anno dal 1999.

Una mini-visita tutti i giorni

I cani sono animali abitudinari e non è detto che questo sia un male, anzi, spesso possiamo far diventare questa caratteristica un punto a nostro vantaggio.

Un’abitudine che ci ripagherà non poco in futuro è quella di faregli find a piccolo una piccola visita “veterinaria” tutti i giorni. Niente di impegnativo, cinque minuti sono più che sufficenti, ma il ripetere quest’azione tutti i giorni lo abituerà ad essere controllato da voi e, se siete fortunati, dal vostro veterinario.

Cinque minuti tutti i giorni non sono poi tanti no? Chiamatelo a voi, fatelo mettere seduto o a terra e fategli un check-up: controllate le zampe (passate le dita anche tra un polpastrello e l’altro), controllate le orecchie, i denti, le gengive, tastate la pancia e il petto. Una volta finito un bel “bravo ragazzo/a!” e magari un bel bocconcino.

Può sembrare una cosa stupida ma credetemi invece in futuro non potrete che giovarne perché il vostro peloso si sarà abituato all’idea che voi potete in qualsiasi momento controllare se fisicamente è tutto ok… e vi assicuro che in casi di emergenza aver libero accesso ad arti, bocca ed orecchie non è roba da poco!

foto | healthypets.mercola.com

Jenga Dog beniamino del web

Questo video pubblicato pochi giorni fa su YouTube sta diventando un vero e proprio fenomeno virale con già più di seicentomila visualizzazioni. Il Jenga Dog il cane equilibrista più amato del web tiene in equilibrio sul muso una pila di croccantini mentre due occhioni attenti e concentrati lasciano trasparire una punta di perplessità.

Giornalismo cinofilo: nasce il primo corso

Negli ultimi anni l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica sulle tematiche legate al mondo dei cani sta aumentando in modo considerevole e non sempre è un fatto positivo: spesso questo accade a causa di orribili fatti di cronaca.

Insieme a questa attenzione si moltiplicano anche testate giornalistiche, siti e blog che mirano a far conoscere questo mondo sotto ogni sfaccettaura. Ecco che a Monza è stato organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Festa del Cane Meticcio il primo corso di giornalismo cinofilo. Il programma si suddivide su due week-end (1/2 e 15/16 ottobre 2011) durante i quali i partecipanti impareranno a trattare in maniera professionale fatti di cronaca o nozioni scientifiche legate al mondo cinofilo.

L’iniziativa si rivolge ad allevatori, responsabili di associazioni, centri cinofili, club di razza e a chiunque sia incuriosito non solo da questo mondo ma anche da quello giornalistico. In una prima parte teorica, infatti, il corso si soffermerà sulle norme vigenti in tema di giornalismo fino ad arrivare alla tecnica di scrittura in senso ampio. Successivamente si darà ampio spazio anche alla pratica con compiti specifici in classe e a casa.

Per avere informazioni riguardo il corso e il programma potete scrivere a info[chiocciola]festadelmeticcio.com

fonte | petpassion.tv
foto | mahalo.com

E’ tutta una questione di naso

Vi segnalo un interessante articolo pubblicato oggi sul blog Oggi Scienza che riporta lo studio accademico di sei ricercatori del Centro Mente e Cervello dell’Università di Trento e del Dipartimento di Produzione Animale dell’Università di Bari sul comportamento olfattivo dei cani.

Lo studio è stato pubblicato anche su Animal Behaviour e per la precisione è stato condotto da: Marcello Siniscalchi, Raffaella Sasso, Anna Pepe, Salvatore Dimatteo, Giorgio Vallortigara e Angelo Quaranta.

L’articolo è abbastanza tecnico ma anche molto interessante perchè porta alla luce delle novità sullo studio del comportamento canino influenzato dall’estrema sensibilità olfattiva di queste creature.

La lateralizzazione cerebrale (cioè la divisione di competenze tra i due emisferi del cervello) è stata confermata in diverse specie non umane, compreso il cane, ma, se gli studi sui canidi si sono concentrati sulla vista e sull’udito, gli autori di questo studio hanno invece voluto focalizzare l’attenzione sull’olfatto che, di fatto, è il senso dominante per ogni cane.

I ricercatori hanno monitorato le reazioni olfattive di un gruppo di cani, esponendoli a diversi odori più o meno familiari, alcuni piacevoli, altri sgradevoli. Il gruppo di cani era composto da trenta meticci, quindici femmine e quindici maschi, tutti tra i 2 e gli 8 anni. […] Esponendoli ai diversi odori ed osservandone il comportamento con l’uso di una telecamera disposta proprio sopra il tampone, i ricercatori hanno trovato che gli animali iniziano con l’usare prevalentemente la narice destra e solo in seguito, quando l’odore diventa familiare, quella sinistra. […] 

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A Firenze i Martedì nei musei sono a favore degli animali

Su iniziativa del Ministero per i Beni Culturali negli ultimi Martedì del mese in tutto il territorio nazionale dalle 19:00 alle 23:00 è possibile entrare gratis nei musei statali. A Firenze è nata così un progetto davvero originale e nobile… trasformare queste serate in esperienze culturali a favore degli animali.

Grazie infatti alla volontà della Onlus Pro Animals è possibile prenotare delle visite di gruppo in alcuni musei fiorentini (proposti dalla onlus di volta in volta) accompagnate da guide professioniste della Firenze Musei che mettono gentilmente a disposizione la loro esperienza.

Pro Animals è un’associazione senza fini di lucro, apartitica e apolitica, presente su tutto il territorio Fiorentino, che si batte per la protezione e i diritti degli animali. Effettua raccolte fondi per provvedere a cure veterinarie, a spese di trasporto per adozioni distanti, a stalli provvisori, all’acquisto di cucce, cibo e tutto ciò di cui necessitano canili in difficolta’ , gattare, o anche animali abbandonati senza più una persona di riferimento che se ne occupi.” dal sito ufficiale

Le donazioni sono libere e spontanee; vengono raccolte a fine serata. Tutti i ricavati vengono utilizzati per le attività benefiche che l’associazione svolge su tutto il territorio fiorentino. Un’idea davvero bella che unisce arte e amore per gli animali.

Il prossimo appuntamento sarà domani sera, data in cui è possibile è possibile scegliere tra queste quattro visite: Museo di S. Marco, Museo del Bargello, Galleria Palatina e Cappelle Medicee.
Ricordate che la prenotazione è obbligatoria quindi qualora voleste partecipare dovete inviarne comunicazione a questi contatti: email chiara@proanimals.it o numero  telefonico 328-0757781.

fonte | dogcoach.it