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CATANIA, PICCHIA IL CANE, LO LEGA ALL’AUTO E LO TRASCINA: A GIUDIZIO GRAZIE ALL’ENPA.

CATANIA – E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamenti di animali un venditore ambulante di 52 anni di Riposto, in provincia di Catania, che nell’estate del 2011 ha colpito con una catena il proprio pitbull, colpevole di essere sfuggito al suo controllo era fuggito via da lui. Ancora non pago, con la stessa catena, l’uomo avrebbe poi legato il cane al paraurti della propria auto, trascinando l’animale a velocità. Lo rende noto l’Enpa catanese che aveva denunciato l’episodio dopo avere raccolto la denuncia di un testimone oculare.

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Aiutiamo i 4 zampe emiliani

Procedono a pieno ritmo le operazioni dell’Enpa per il soccorso agli animali coinvolti nel terremoto in Emilia.

Isotta, l’unita’ mobile veterinaria della Protezione Animali, oltre ad essere stata impegnata in piu’ 15 interventi, nella sola giornata di ieri, ha distribuito un primo carico di aiuti composto da strumenti chirurgici, materiali di primo soccorso e trasportini destinati al recupero degli animali vaganti sul territorio.

Nei prossimi giorni e’ previsto l’arrivo di 8 bancali di ”pet food”, di voliere, nonche’ di cucce e materiali per recinti, che saranno utilizzati per allestire rifugi temporanei e alleggerire cosi’ la ”pressione” sulle tendopoli.

Al momento, uno dei problemi piu’ impellenti, spiega l’Enpa, riguarda la gestione dei pet nei campi di accoglienza. Infatti, dai primi dati in possesso dell’Enpa, risulta che molte persone pur di non separarsi dal loro ”amico” lo hanno portato con se’ nelle strutture di emergenza.

“In queste ore stiamo censendo il numero degli animali da compagnia ospitati nelle tendopoli – spiega Gabriele Tossani, responsabile territoriale dei soccorsi -; in presenza della mappa dei soccorsi, in costante aggiornamento, assicuriamo il nostro pieno supporto non solo con la distribuzione gia’ iniziata di cibo e di altri generi di prima necessita’, ma anche con l’ausilio di esperti comportamentalisti i quali avranno il compito di ottimizzare la convivenza tra uomini e animali”.

Diversa la situazione dei pet che non possono accedere alle strutture di emergenza. Per loro, a fronte dell’esaurimento dei posti nei canili e nelle oasi feline, l’Enpa ha previsto l’allestimento di rifugi mobili, posizionati in prossimita’ delle tendopoli, e ha organizzato stalli presso volontari.

Tra le situazioni piu’ critiche di cui hanno notizia i volontari della Protezione Animali, c’e’ quella dei felini rimasti negli appartamenti e nelle case che si trovano nella ”zona rossa” e che in alcuni casi vengono accuditi direttamente dai loro proprietari.

L’Enpa sta intervenendo anche su questo fronte, in sinergia con i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le autorita’ presenti sul territorio, per assistere e recuperare i ”gatti della zona rossa” ed evitare che sia messa in pericolo l’incolumita’ di uomini e animali. In queste ore l’unita’ dell’Enpa per il soccorso degli animali nelle gravi emergenze sta svolgendo una doppia funzione. “Isotta e’ impegnata da un lato negli interventi di soccorso, di recupero e di messa in sicurezza degli animali feriti – in sostanza un vero e proprio pronto soccorso veterinario itinerante – dall’altro e’ attiva come supporto logistico per lo smistamento di materiali e di generi di prima necessita’ tra le varie zone interessate dal sisma”, aggiunge il responsabile del Servizio Nazionale Guardie Zoofile, Marco Bravi, che sta coordinando l’intervento dell’Enpa nell’intera regione.

E’ stato individuato nella zona di San Felice sul Panaro l’headquarter dell’Enpa in Emilia; una vera e propria ”unita’ di crisi” dalla quale i volontari della Protezione Animali coordinano le operazioni nelle zone terremotate e gestiscono le emergenze piu’ impellenti per la salute degli animali.

“In Emilia ci stiamo muovendo d’intesa e in perfetta sinergia con le autorita’ locali e con il servizio veterinario dell’Emilia Romagna; interveniamo sulla base delle esigenze riscontrate sul territorio e delle richieste che ci vengono segnalate”, spiega il presidente nazionale della Protezione Animali, Carla Rocchi, che prosegue: “Per questo, in accordo con i responsabili regionali Carlo Locatelli e Lella Gialdi, abbiamo puntato su un coordinamento sequenziale che assicuri nel tempo le risorse di persone e di mezzi”. Secondo quanto reso noto dai volontari operativi sul territorio, al momento c’e’ bisogno soprattutto di pet food per cani e gatti e di antiparassitari.

Per sostenere l’attivita’ dell’Enpa in Emilia a favore degli animali e’ possibile inviare un bonifico bancario all’Iban IT 39 S 08530 46040 000430 101775 BANCA D’ALBA indicando nella causale: SOS EMILIA. I contributi saranno utilizzati per l’acquisto di cibo e di altri generi di prima necessita’. Invece, per inviare direttamente cibo, medicinali, cucce e altri beni e’ possibile segnalare la disponibilita’ alla mail comsviluppo@enpa.org.

AIUTIAMOLI!!!

L’aLe

[VIDEO] Edoardo Stoppa presenta il suo libro

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