Archivi categoria: Consigli

Vivere con un cane in casa: cosa significa, cosa comporta, le difficoltà, le gioie, i dubbi. Interviste ad esperti (veterinari, addestratori, etc.).

Bergamo, nuova ordinanza: il cane a misura di padrone

Entrerà in vigore dal 1 giugno. «Chi porta in giro l’animale deve avere corporatura e peso proporzionato».
Pena una multa da 25 a 150 euro
Se il cane è grosso anche il padrone che lo porta a spasso lo deve essere. È quanto prevede in sostanza una recente ordinanza del Comune di Rota Imagna, in provincia di Bergamo, che entrerà in vigore dal 1 giugno e che regolamenta «il rapporto tra la popolazione umana e le specie canine domestiche».

Nel testo si legge: «È fatto divieto assoluto di consentire la libera circolazione dei cani, senza la presenza di un conduttore di una corporatura e un peso proporzionato alla mole dell’animale». Lo scrive oggi L’Eco di Bergamo.

Nello stabilire l’uso di guinzaglio e museruola, l’ordinanza obbliga anche i padroni a tenere conto dei pesi reciproci: «Il conduttore deve avere una corporatura e un peso proporzionati». Dunque: tanti chili l’uno, altrettanti l’altro. Pena una multa da 25 a 150 euro.

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Nasce il registro dei maltrattatori di animali Dopo le violenze su un husky il parlamento del Michigan sta per approvare una nuova legge

LANSING – Lo stato del Michigan, negli Usa, sta vagliando in questi giorni una proposta di legge che prevede l’istituzione di un registro degli abusatori di animali, uno strumento che aiuterebbe, secondo i promotori, a creare un effetto deterrente verso comportamenti violenti e criminali contro gli animali.

Se l’iniziativa dovesse essere approvata dall’assemblea del Michigan, i nomi dei maltrattatori sarebbero resi noti all’opinione pubblica e, inoltre, verrebbe loro negato il diritto di avvicinarsi agli animali, compresa la possibilità di adottare cuccioli da canili o rifugi. L’idea di un registro degli abusatori è stata promossa da Matt Falk, il cui husky Logan nel 2011 fu sfigurato con dell’acido da batteria da un malintenzionato. Il cane, allora undicenne, morì qualche settimana dopo a causa delle ferite e delle escorazioni provocate dall’acido.

Falk decise allora di aprire una pagina Facebook per denunciare il fatto e promuovere l’istituzione del registro. La sua battaglia sta dunque per giungere ad un esito positivo o almeno così spera Falk: “Sebbene l’attacco a Logan sia stato una cosa terribile – ha detto il promotore dell’iniziativa -, abbiamo la possibilità di trasformare questo triste evento in qualcosa di positivo per gli animali di questo stato, forse di tutta la nazione. Ogni fuoco nasce da una sola scintilla”.

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Uomini…razza bastarda.

ROMA – È stato avvelenato ed è in coma Rocky, il cane pastore che due anni fa commosse tutta Italia per aver percorso da Salerno oltre 600 chilometri per tornare dal suo padrone a Carrara. Qualcuno lo aveva «rapito» mentre il suo padrone stava facendo il bagno a Marina di Carrara e lo aveva portato in Campania.

L’appello. Il padrone Ibrahim Fwal, siriano ma da anni residente a Carrara, ora è disperato ma non ha i soldi per curare Rocky e quindi lancia un appello: «Aiutatemi a salvarlo», dice. «Rocky – spiega Fwal – da giovedì scorso è in coma, lo hanno avvelenato, era uscito un paio d’ore da solo perché io dovevo fare delle commissioni. È senza sensi, non mangia, si sta spegnendo come una candela, ha bisogno di cure».

Rocky (qui la sua storia) era salito più volte alla ribalta delle cronache e nell’estate scorsa era stato protagonista di un episodio singolare a Forte dei Marmi: era in sella ad uno scooter con il casco e gli occhiali da sole assieme al suo padrone e una pattuglia della polizia elevò al siriano una multa poi pagata da un gruppo di cittadini di Carrara che si erano impietositi. Lo scorso Natale era stato la gioia dei piccini in centro dove era vestito da Babbo Natale

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Viaggiare su rotaia…ora si puo’ con i nostri quattrozampe

Viaggiare e` un piacere anche per la possibilità di farlo insieme a qualcuno a cui si vuole bene. E sempre più spesso tra i destinatari del nostro affetto ci sono i migliori amici dell’uomo.
Invia il tuo Diario di Viaggio! Da qualche tempo i proprietari di quattro zampe possono viaggiare in treno insieme ai loro amici senza troppi problemi. Chiaramente l’animale deve essere ben educato, non provare fastidi durante il tragitto ed essere, insomma, più un giramondo che un pantofolaio. Il proprietario, dal canto suo, deve portare con sé guinzaglio, museruola, la documentazione del cane e, magari, qualcosa come un giochino che lo faccia sentire a casa. Naturalmente occorre provvedere a pulire eventuali residui canini.

Su Italo possono viaggiare animali di piccola taglia, ovvero che non superino i 10 kg di peso, negli appositi trasportini, che possono essere sistemati nelle bagagliere a bordo treno o nei pressi del proprietario stesso. La vera novità, però, riguarda quelli più grandi. Il servizio per permettere ai cani di grossa taglia di viaggiare ad alta velocità è stato studiato da Italo con le principali associazioni animalistiche, come Enpa, Lav, l’Associazione nazionale dei medici veterinari italiani e con la Federazione nazionale ordini veterinari italiani. I cani sono ammessi su tutti i treni senza vincolo di orario. Il servizio deve essere prenotato con 24 ore di anticipo rispetto al viaggio attraverso il contact center (060708) e costa il 30% del biglietto base o economy di Smart e Prima o 20 euro, in caso di scelta di Salotto di club. Il cane ha a disposizione un suo spazio per ogni ambiente di viaggio, in modo da dare tranquillità all’animale, al suo padrone e a chi sul treno non vuole essere disturbato. Fido e padrone ricevono in omaggio una borsa con un tappetino igienizzante, realizzato in polimeri superassorbenti e antiodore.

Per quanto riguarda Trenitalia, su tutte le categorie di treni gli animali domestici di piccola taglia sono ammessi gratuitamente, purché siano custoditi nell’apposito contenitore. Possono viaggiare nelle varie categorie Executive, Business, Premium e Standard.

I cani più grandi possono inoltre viaggiare sui treni espressi, IC ed ICN, sia in prima che in seconda classe, sulle Frecce, tranne che nelle aree servizio Executive, Premium, in quella del silenzio e nei salottini. Viaggio senza problemi anche su treni regionali, nel vestibolo o sulla piattaforma dell’ultima carrozza (esclusi gli orari dalle 7 alle 9, dal lunedì al venerdì), nelle carrozze letto, nelle carrozze cuccette e nelle vetture Excelsior, acquistando, però, il compartimento per intero.

Unica condizione: il guinzaglio, la museruola e l’acquisto, contestualmente al biglietto del proprietario, di un altro di seconda classe al prezzo base previsto ridotto del 50%.

Sia con Italo che con Trenitalia, il cane guida per i non vedenti può viaggiare su tutti i treni gratuitamente e senza alcun obbligo.

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I nostri AMICI potranno da domani venire a trovarci in ospedale…

Sì a cani e gatti in ospedale per le persone ricoverate!

Approvata in Emilia-Romagna una legge che, per la prima volta in Italia, introduce espressamente questa possibilità. L’assessore alla Sanità Lusenti: “La presenza dell’animale agisce sul benessere fisico e psichico del malato”.

Esulta Andrea Defranceschi, del Movimento 5 Stelle, relatore del testo: “Ora pet-therapy e zoo terapia”Cani e gatti in ospedale, per far compagnia ai pazienti ricoverati. Adesso in Emilia-Romagna si può fare, con una legge aprifila in Italia. “Viene migliorata ulteriormente una normativa che è già all’avanguardia a livello nazionale nella tutela del benessere degli animali” dice l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Lusenti, commentando l’approvazione in Assemblea legislativa della nuova legge sul benessere animale.

E’ “importante e innovativo – ha osservato – l’articolo che introduce la possibilità per la persona ricoverata di farsi portare il proprio animale da compagnia all’interno delle strutture di cura pubbliche e private accreditate nelle ore di visita. La presenza dell’animale agisce direttamente sul benessere fisico e psichico della persona malata. E’ questa una opportunità di portare sollievo, soprattutto nei casi di lungodegenza o nelle fasi più avanzate della malattia. Non ci sono altre esperienze regolamentate in Italia – ha aggiunto – se non iniziative sporadiche introdotte in alcuni reparti o in alcune strutture. In questo senso, l’iniziativa della Regione Emilia-Romagna è una assoluta novità”.

Entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, la Giunta regionale approverà la disciplina per l’accesso degli animali alle strutture di cura.

“Con la nuova legge – spiega Andrea Defranceschi, consigliere del Movimento 5 Stelle e relatore del testo – si darà “nuovo impulso alla pet-therapy o zoo terapia” e si potranno aprire le strutture sanitarie pubbliche e private, attraverso un apposito disciplinare, agli animali da affezione”.

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In America va di moda la birra per cani…Buongustai!!!

Birra per cani? Yes, of course! Si chiama Dawg Grog e dopo il tentativo olandese, di cui vi abbiamo raccontato qui, arriva anche quello made in USA. L’idea è di un certo Daniel Keeton, che lavora in un piccolo birrificio a Bend, nell’Oregon, e sta facendo furore in tutto il Paese. Non a caso, visto che la birra è la bevanda più diffusa in America.

La birra per cani è stata messa a punto grazie all’aiuto della fedele amica a 4 zampe Lola Jane, un American staffordshire terrier di 7 anni. La bevanda, naturalmente, è a prova di fido e non contiene sostanze pericolose per i cani come l’alcol o il luppolo. Come recita l’etichetta la Dawg Grog è sana e nutriente, e contiene solo brodo di verdure iposodico, cereali avanzati dalla distilleria e glucosamina, una sostanza derivata dagli zuccheri, che aiuta a prevenire l’artrosi nei cani e nei gatti, ma è indicata anche per gli esseri umani.

L’ideatore della Dawg grog deve essersi ispirato alla birra per cani inventata a Phoenix qualche anno fa, la Bowser Beer, priva di anidride carbonica e luppolo, ma a base di brodo di carne. Sta di fatto che la bevanda, nella piccola cittadina di Bend, ha riscosso un grandissimo successo, tanto che Keeton ha deciso di fare un po’ di pubblicità a livello nazionale e l’effetto è stato “virale”, come diremmo oggi. La birra per cani, infatti, sta spopolando e il piccolo birrificio del posto ha richieste provenienti da tutto il Paese. L’unica pecca è il prezzo, alquanto salato, sebbene il brodo con cui sia prodotta è povero di sodio! Il pacco da 6 bottiglie da ½ litro, infatti, costano ben 36 dollari, circa 25 euro.

Che dire, diamo il benvenuto alla birra pensata appositamente per i nostri amici a 4 zampe, con la speranza che la sua diffusione sia un incentivo in più per una migliore accoglienza dei pet nei locali pubblici.

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Passate le Feste…arriva la dieta a sei zampe

Passate sono le feste…e tutti ci mettiamo un po’ a regime…compresi i nostri quattrozampe…
purtroppo infatti anche loro sono soggetti ad ingrassare e un aumento di peso eccessivo potrebbe diventare un grave problema da non sottovalutare, nocivo per la salute del nostro amico.

La perdita di peso pero’ è un processo graduale e richiede una costante osservazione: un regime non sottoposto a controllo da parte del veterinario, disordinato e troppo frettoloso, potrebbe essere deleterio per l’animale.

se notiamo quindi un aumento di peso nel nostro cane, è bene, prima di tutto, portarlo a fare una visita dal veterinario che sarà in grado di consigliarvi al meglio in merito alla dieta del cane e di fornirvi tutte le corrette indicazioni sul peso-forma dell’animale. Inoltre potrà verificare se i chili in eccesso siano eventualmente dovuti a qualche malattia. Ricordate di effettuare più visite dal veterinario anche durante lo svolgimento della dieta, in modo da controllare perpetuamente i progressi del vostro cane.

Inoltre fatevi consigliare dal veterinario in merito alla quantità ideale di mangiare da somministrare al vostro animale ed, eventualmente, fatevi indicare anche una marca di cibo della qualità meglio appropriata. Evitate di lanciare cibarie varie al cane durante gli orari dei pasti o nel corso della giornata; l imitate i premi in cibo o piuttosto ricompensatelo con cibi meno ricchi di grassi e calorie. La cosa più importante è comunque tenere correttamente a mente di non dimezzare i pasti oppure obbligare l’animale al digiuno, in modo da evitare che la bestiola possa risentire della troppa fame.

Una volta tornati al peso forma…voi e loro…sappiate che e’ gia’ tempo di Pasqua…e a quel punto la dieta va a farsi benedire, addentando una fragrante Colomba…

come dire…c’est la vie…

HALLOWEEN: Festa, ma non per tutti…attenti agli stupidi!!!

Halloween, allarme sacrificio animali, Il record nella provincia di Roma.

A denunciarlo l’associazione Earth: «il Lazio stato più volte scenario di questi riti satanici»

Da Il Messaggero di oggi…
ROMA – Per Halloween è allarme sacrifici animali nel Lazio. A lanciarlo è l’associazione animalista Earth, secondo cui «il Lazio, con la provincia di Roma in testa, è stato più volte scenario di questi riti satanici, in particolare le zone boschive che circondano il lago di Bracciano, ma anche l’altura del Tuscolo e i boschi della Tuscia». «Già dalla scorsa settimana ci siamo concentrati nell’invio di informative ai volontari chiedendo di sospendere la adozioni di gatti neri o bianchi fino al 2 di novembre – spiega Valentina Coppola, presidente di Earth – i nostri legali si sono concentrati sulla ricerca di siti che inneggiassero ai sacrifici, per i quali abbiamo chiesto l’oscuramento». 

Sul web corrono informazioni distorte che invitano ai sacrifici animali, come quelle di un fantomatico Apprendista stregone che sul suo sito scrive «i mattatoi ogni giorno ammazzano milioni di animali disperdendo la loro Energia Vitale senza che agli Esseri Umani ritorni la relazione col circostante. Quale spreco. Ma di questo si compiace il dio dei cristiani; il macellaio di Sodoma e Gomorra».

Ma le date a rischio sacrifici animali sono molteplici, fa sapere l’associazione e oltre al 31 ottobre comprendono il 21 dicembre che è la prima notte di Tregenda, durante la quale i riti demoniaci si mescolano con quelli pagani precristiani. Il 2 febbraio, la notte di Candelora, dove gli apprendisti stregoni celebrano la loro cerimonia di iniziazione. Il 30 aprile che segna l’inizio dell’estate esoterica, con il Sabba dedicato ai riti propiziatori di denaro e successo. Il 24 giugno è terza notte di Tregenda, con riti di protezione per gli aderenti alla setta e lancio di anatemi e malefici contro i nemici. Il 31 luglio, dove si svolge uno dei Sabba più importanti, con il quale si respingono gli influssi malefici. Il 29 settembre è la quarta e ultima notte di Tregenda, in occasione dell’equinozio di autunno nel quale si inneggia alla conoscenza demoniaca. 

«In queste date i nostri volontari – conclude Coppola – saranno attivi tutta la notte in ronde che vigileranno sui luoghi a maggior rischio sacrifici animali e sarà possibile chiamare il numero 3204559687 attivo per l’intera notte».

L’aLe

BACIARSI SCAMBIANDOSI AMOREVOLMENTE…IL RAFFREDDORE!

Cari amici doggofili…
Pare, sembra, si dice, che baciare il proprio quattrozampe sia causa di malattie per il duezampe affettuoso!
Ma molto spesso non ci si chiede, se la trasmissione di virus, possa avvenire anche al contrario…
Ebbene oggi ve ne do conferma!
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Si chiama zoonosi inversa (oppure ECDC) ed è il termine con il quale vengono identificate le malattie infettive che il proprietario può trasmettere al proprio cane.

In particolare in questo periodo dell’anno, con l’insorgenza di stati influenzali e febbrili, è molto facile che l’uomo diventi l’agente scatenante.

I malanni stagionali, quindi, vengono assorbiti e assimilati anche dagli animali di affezione che siano cani, gatti o furetti.

Secondo uno studio approfondito promosso dalle Università dell’Oregon e dell’Iowa, è ancora molto bassa la consapevolezza da parte dell’uomo di trasformarsi in veicolo ditrasmissione virale.

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Gli stessi veterinari spesso sottovalutano questa possibilità, sminuendo quindi il fatto della condivisione degli spazi comuni come luogo di trasmissione. Eppure la diffusione virale di un raffreddore è molto più comune di quanto si pensi, e di nostri amici cani e gatti finiscono per ammalarsi proprio per colpa nostra.

Nel caso il proprietario fosse influenzato è importante che non sia a diretto contatto, oppure a distanza ravvicinata con l’animale di casa. In questo modo potrebbe essere scongiurato il contagio per vie aree.

Ma nell’ipotesi di una trasmissione che provochi naso gocciolante, tosse e starnuti, è importante passare alle cure. Ad esempio tenendo l’animale al caldo, asciugandogli il pelo se bagnato, oppure assicurando una perfetta protezione ed un corretto riparo della cuccia.

Nel caso il raffreddore peggiorasse, oppure degenerasse, è importante rivolgersi alveterinario
, soprattutto in caso di scolo continuo al naso.

Una cura adatta e un’alimentazione corretta potranno risolvere il problema alla radice, rinvigorendo l’animale e la sua salute.

Insomma parlatene con il vostro peloso, e se capite che lui è ipocondriaco nei vostri confronti…evitate inutili smancerie…potrebbe aver ragione lui!!!

Ps: Nonno Theo e la Zia Pina…sfortunatamente per loro, sono tartassati di baci…e non possono nemmeno ribellarsi.

L’aLe

Scambio cane…Pincher vs Chihuahua

Cari Amici,
Oggi girando per la rete, ho finalmente trovato l’Annuncio…

“Pincher minuscola cambio con chihuahua a Roma – eBay Annunci Vendo o cambio con chihuahua mini non cucciolo una bellissima pincher minuscola grande …” (taglio per evitare eventuali insulti…)
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Dico finalmente, perché avendo un fidanzato di 45 anni taglia grande, posso finalmente (ecco che ritorna…) scambiarlo con uno di 25 taglia media…così evito i tacchi!

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Credo che sia un affare imperdibile.
Sia per il cane, che per il fidanzato!

Meglio che la prendo a ridere…altrimenti mi rovino la giornata…

Credetemi la gente è folle, i cani non lo sono mai.

Un abbraccio e buon week end

L’aLe