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Il Medico Risponde: uno strano atteggiamento e un problema di comportamento

Buongiorno,

ho un pastore tedesco che compirà 11 anni a luglio. Da diverso tempo accade
ogni tanto che inizi a leccarsi le labbra in continuazione, producendo
ovviamente più saliva del normale. Gli episodi non sembrano legati ai pasti
perchè si verificano anche quando ha lo stomaco vuoto (ad es. un volta erano le
8 del mattino e lui aveva mangiato alle 18 della sera precedente). Generalmente
accade quando è a riposo (mai mentre sta facendo attività fisica). Non si
associano altri sintomi a questo fenomeno: il cane è tranquillo, solo magari
leccandosi continuamente non riesce a dormire, ma se ne sta comunque sdraiato .
Unica nota: 2 anni fa facendo una lastra per tutt’altro motivo, il veterinario
aveva notato che il suo stomaco è di grandi dimensioni.
Io temo ogni volta che possa essere un inizio di torsione gastrica, ma fino ad
ora il fenomeno scompare da solo dopo al massimo 1 ora.
Le chiedo cortesemente a cosa può essere dovuto il problema e quali
accorgimenti posso adottare.

RingraziandoLa anticipatamente per la disponibilità, la saluto

Sonia

Cara Sonia,

capisco la sua preoccupazione riguardo il comportamento del suo cane. Si tratta infatti di una razza di taglia grande e quindi predisposta alla sindrome della dilatazione/torsione gastrica.  Il leccamento continuo con ipersalivazione può essere infatti un segno di nausea, che può dipendere da patologie dello stomaco ma anche da altre cause.

Non avendo ulteriori indicazioni, sospetto due possibili cause di questo atteggiamento: la prima, come già detto, una gastrite che causa iperacidità (che si verifica di solito a distanza dai pasti), e determina in conseguenza ipersalivazione. La seconda è un disturbo neurologico. Potrebbe infatti trattarsi di un comportamento legato a un problema di tipo centrale. Anche una forma lieve e iniziale di crisi epilettica.

Ovviamente le ipotesi che ho suggerito si basano unicamente sulle indicazioni che lei mi ha dato nella sua e-mail. Sarebbe sicuramente utile avere più informazioni circa il comportamento generale del suo amico. Inoltre, in circostanze simili, io consiglio solitamente di effettuare un filmato del cane mentre si verifica l’atteggiamento anomalo, in modo da poterlo giudicare direttamente. Il mio consiglio quindi è quello di far avere al suo veterinario di fiducia tale filmato ( anche fatto con il telefonino è sufficiente), in modo che il collega possa avere tutte le indicazioni per trovare la causa del problema e intervenire con la terapia più appropriata.

Un saluto

Foto: http://roma.olx.it

 

 

Salve,

vorrei farle alcune domande perchè sono un po’ in difficoltà con la mia cagnolina. E’ una meticcia di 4 mesi ed è giocherellona e ubbidiente.. solo che quando arriva il momento della passeggiata, appena mi vede prendere il guinzaglio e la pettorina, scappa e va a nascondersi. Io la porto fuori comunque minimo due volte al giorno e quando è per strada o nei parchi è tranquilla e si vede che sta bene.. vorrei chiederle perchè si comporta in questa maniera. E’ normale? E’ forse troppo piccola? Posso usare qualche esercizio per farla abituare all’uscita?

La ringrazio per l’attenzione e le porgo i miei saluti.

 

Cara Francesca,

il comportamento della sua cagnolina è abbastanza comune nei cuccioli di questa età e può dipendere da fattori diversi. Potrebbe trattarsi di un atteggiamento di paura, come dalla sua descrizione mi sembra che lei pensi, oppure potrebbe trattarsi di una forma di gioco che la sua cagnolina ha instaurato con lei nel momento dell’uscita quotidiana.

Il mio consiglio, da medico non specializzato in comportamento, è quello di provare a mettere guinzaglio e pettorina alla cagnolina anche stando in casa, in modo che lei non associ questo rituale all’uscita quotidiana. Si può rafforzare questo esercizio con un premio, ad esempio le sue crocchine o altri snacks che lei gradisce e quindi trasmetterle un’associazione positiva tra il comando (mettere pettorina e guinzaglio) e la sua realizzazione.

Se questo suggerimento non dovesse bastare e questo atteggiamento continuasse a manifestarsi, le consiglio di rivolgersi al suo veterinario che le saprà indicare, se lo ritiene il caso, un professionista esperto di sua fiducia a cui rivolgersi.

Cari saluti.

Foto: http://blog.focus.it

Il Medico Risponde: un problema da non sottovalutare

Gentile Carlotta,

ho una questione da porti. Perchè spesso la mia cagnolina vomita?

A volte anche bile gialla e per farlo mangia le piante del giardino. Non posso credere che sia solo per ripulirsi lo stomaco.

Grazie infinite

Alessandra

Cara Alessandra,

per rispondere in maniera esauriente alla tua domanda servirebbero alcune informazioni aggiuntive. Ad esempio da quanto tempo la tua cagnolina presenta il problema che hai descritto, con che frequenza e a che distanza dal pasto. Bisogna inoltre differenziare se si tratta di vomito oppure rigurgito, perché questi due sintomi hanno alla base cause differenti.

L’eliminazione di succhi gastrici in seguito all’ingestione di erba o foglie è comune nel gatto, mentre è meno frequente nel cane, ma non è preoccupante se si tratta di un fenomeno occasionale. Se si presenta invece con frequenza è bene indagare sui possibili fattori scatenanti.

L’ingestione di erba può essere determinata da una sensazione di malessere indotta da un’eccessiva acidità gastrica, oppure da fattori carenziali legati all’alimentazione come ad esempio una dieta con un basso tenore in fibra.

Le cause di aumento dell’acidità nello stomaco sono molteplici e per determinarle oltre ai dati anamnestici (età, razza, patologie pregresse, tipo di alimentazione, ecc.) occorre una visita veterinaria ed eventuali esami collaterali. A volte dietro un sintomo banale, che non reca particolari disturbi al cane, vi è una patologia seria che se non precocemente diagnosticata e trattata può compromettere la salute del nostro amico a quattro zampe.

Se non vi sono altri sintomi concomitanti e la cagnolina nel complesso sta bene, potrebbe trattarsi di una forma di gastrite, in altre parole di un’infiammazione dello stomaco.

Tra le cause più comuni di gastrite nel cane, soprattutto in alcune razze, vi è l’alimentazione.

Ti consiglio quindi come prima cosa di cambiare tipo di dieta, provando ad utilizzare un mangime ad elevata digeribilità (in commercio ce ne sono di diverse marche di buona qualità) oppure, se la tua cagnolina è abituata ad una dieta casalinga, utilizzare alimenti facilmente digeribili, aggiungere una quota di fibra attraverso l’introduzione di verdura o crusca ed eliminare dalla dieta (ammesso che le vengano offerti) i prodotti da forno, dolciumi, fritti e insaccati che in ogni caso non andrebbero mai somministrati al cane.

Se la diagnosi di gastrite è confermata dall’esito della visita veterinaria e degli esami, oltre alla dieta è possibile somministrare farmaci antiacidi per ridurre lo stimolo irritante sulla mucosa dello stomaco e favorire la digestione.

Solitamente in queste forme la dieta e l’eventuale terapia farmacologica devono essere somministrate per un lungo periodo, anche oltre la remissione dei sintomi: il mantenimento di un’ alimentazione idonea per il suo stomaco delicato eviterà che la tua cagnolina torni a manifestare di nuovo il problema.

Un caro saluto.

 

Foto: http://newstech.org