Chi è Il Nonno Theo

NOME:

Theodoro

COGNOME:

Aggravi

NATO:

1 marzo 2000

 

REPARTO PEDIATRICO:

Allevamento Il Poliziano Montepulciano – Siena

RAZZA:

Aristocratico Pastore Tedesco a pelo raso

PESO:

38/40 Kg, ci diene a ribadire che è in perfetta forma.

OCCHI:

Nocciola tendenti all’assopito

BAFFI:

Bianchi

CAPELLI:

Moro con qualche colpo di sole biondo, alla moda insomma.

ORECCHIE:

Dritte e larghe come parabole satellitari, orientabili a 360°, senza sforzo alcuno.

CAMMINATA:

Possente e fluida, costante e nel frattempo lenta e riflessiva. In sintesi ciondolante…ma perché  sottolinearlo…

CARATTERISTICHE:

Docile, attento, premuroso, generoso, con spiccate doti di comando.

SEGNI PARTICOLARI:

Bellissimo, Tombeur de can, (con qualche dente consumato dalle Pigne verdi, alle quali non ha mai resistito)

NUMERO CROCCHETTE MANGIATE GIORNALMENTE:

4.647 una più, una meno

BAGNI:

Semestrali, escluse ovviamente le nuotate estive al mare.

GUINZAGLIO:

Democratico, 4 metri di lunghezza e lo conduce lui, non si discute.

ESPERIENZE PREGRESSE:

In gioventù promessa del Calcio Italiano e Tedesco, con generose parate alla Buffon. Difficile nei rinvii e non restituisce mai palla all’avversario.

Grande nuotatore da acqua salata, ma anche dolce all’occasione, specializzato in salto dell’onda e recupero di qualsiasi oggetto che stia galleggiando (cose o uomini, mai pesci…è allergico).

Esperto ritrovatore di strade più lunghe per arrivare a casa, così da non terminare subito le passeggiate. Attore teatrale diplomato alla reale accademia inglese, il cui sguardo non mente se ha sonno o si è stancato di chiacchiere conviviali con vicine di casa.

Conversatore provetto, con il cane della dirimpettaia, e grande amante dei gatti del quartiere, li farebbe in salmì senza rigurgiti…di coscienza.

Sublime Estimatore di Crocchette che prevengono la Dermatosi, di cui è silenzioso sofferente, e di barili di acqua fresca da assaporare come Vino d’annata, spargendola ovunque, con grande soddisfazione di chi vive accanto con lui e ripulisce.

AMA:

I componenti della famiglia, sempre e comunque.

Ogni albero, foglia, palo della luce, cancello, muro o ruota di automobile, che si possano ricoprire con un liquido da egli stesso prodotto, la cui composizione non è data conoscere…

Le pigne verdi, di cui sa stabilire con esattezza provenienza, annata e maturazione…

Erbe parietarie, anche senza condimento alcuno, che gli facilitano la digestione, e in rari casi l’appetito, che non gli manca mai.

ODIA:

In primis La Zia Pina, e in secundis, i gatti che scappano. Quelli immobili li adorerebbe, ma non ha mai avuto la fortuna di trovarne uno.

PAROLA D’ORDINE:

Si va? (una volta pronunciata, non c’è anticiclone delle Azzorre che tenga…va sfondato il portone e passeggiato in lungo e in largo per il paese, fino allo stremo delle forze).

ESSERE UMANO AMATO:

Il Babbo Alido, l’uomo dal Si va? perenne…

Tutti gli altri in seconda battuta.

LETTO:

Un tappeto 5mX5m di finta erba al calduccio, su cui sognare, prati infiniti.

DA VIAGGIO:

Pulmino di sua esclusiva proprietà, un Scudo Fiat del 2000 azzurro abarthizzato, affinché vi possa dormire sdraiato e nel contempo ammirare i paesaggi che scorrono. I quasi 200.000 km della sua vita, li ha fatti praticamente tutti lì…

DANNI PRODOTTI IN CASA:

Unico svarione al suo aplomb inglese, alla tenera età di 8 mesi ha sfondato un intero divano, togliendo l’intero rivestimento e la gommapiuma sottostante. Poi ha capito che NON SI DOVEVA FARE!!!

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